Funzionamento della mini-GmbH
Le formalità per la creazione della Unternehmergesellschaft (UG) sono relativamente più brevi e meno costose rispetto alla tradizionale GmbH (SARL). In effetti, l’UG non richiede, ad esempio, la registrazione presso un notaio e vi sono anche contratti tipo standard in cui l’intervento del notaio è limitato all’autenticazione delle firme. La legge richiede che il nome della società contenga la parola Unternehmergesellschaft o la sua abbreviazione UG per informare terzi che si tratta di una mini-GmbH.
L’UG opera come una normale società a responsabilità limitata, è una persona giuridica a pieno titolo ma con le seguenti caratteristiche:
l’UG può essere composto da una o più persone, con il vantaggio di avere un capitale iniziale di un solo euro o qualsiasi altra somma inferiore ai 25.000 euro richiesti per la GmbH tradizionale.
Il capitale sociale deve essere interamente versato prima della registrazione nel registro di commercio. Questo capitale non può ricevere alcun contributo in natura.
La legge impone all’azienda di risparmiare un quarto dei suoi profitti annuali, consentendole di raggiungere in definitiva i 25.000 euro necessari per diventare una SARL standard.
Revisione della mini-GmbH
I risultati dell’UG fin dalla sua creazione sono molto positivi. Il legislatore può gioire per vedere in primo luogo che molti UG diventare realtà Ltd., e in secondo luogo si può limitare in modo significativo alla creazione di aziende in Germania sotto la forma giuridica inglese “limitata”.
Questa forma di società era cresciuto in maniera significativa in Germania, attraverso la giurisprudenza della Corte di giustizia europea che ha permesso a chiunque di creare un tipo limitato di società dei paesi della UE, anche se l’azienda opera solo in al di fuori della Gran Bretagna.
Secondo un recente studio dell’Associazione delle Camere di commercio e dell’industria tedesche, questa variante della GmbH si sta sviluppando principalmente nelle grandi città della Germania. Il 63% di mini-GmbH è creato nel settore dei servizi, rispetto al 5% nel settore industriale.
Il capitale iniziale è solitamente inferiore a 1000 euro, solo il 12% dei fondatori beneficia del contributo minimo di un euro.